Cose da sapere prima di fare rafting
E’ uno sport che si pratica soprattutto d’estate e non sono necessarie doti atletiche particolari, ma come sempre non bisogna lasciare mai nulla all’improvvisazione.
Se vi doveste trovare in montagna con amici e improvvisamente vi venisse la voglia di provare ci sono alcune cose che dovete assolutamente sapere per non dovervi trovare impreparati.
I centri di rafting oltre a fornirvi un accompagnatore qualificato per la discesa vi forniscono il materiale di sicurezza quale mute, caschetto e giubbino salvagente, però la muta potrebbe non essere perfetta per la vostra taglia così come il caschetto. Fortuna vuole che esistano sia Decathlon che Ebay, quindi potreste pensare di comprarvi una muta intera più scarpette da sub (le scarpe da tennis diventano delle spugne!) da utilizzare per l’occasione per poi metterle all’asta nel caso non voleste più ripetere l’esperienza. Sotto alla muta è assolutamente consigliato un costume intero per le donne e poi una maglietta. Non dimenticate di mettere in valigia oltre alle pastiglie per il mal di gola anche un bel sacco di nylon in cui riporre le cose bagnate perché con tutta l’acqua che prenderanno non basterà certo un weekend per fargliela smaltire.
Preparatevi poi ad odiare l’istruttore che prima di farvi salire sul gommone vi sottoporrà ad una prova di nataticità (fondamentale saper nuotare): ovvero vi immergerà nell’acqua del fiume, vi costringerà a farvi trascinare dalla corrente per decine di metri per poi farvi risalire a bracciate. Superato lo shock termico e la crisi di panico, potrete finalmente salire sul gommone, dietro mi raccomando, perché sono quelli davanti che si prendono tutta l’acqua e che sono costretti a remare di più.
Se qualche amico decidesse di non partecipare alla discesa, costringetelo a seguirvi lungo la riva per un tratto e a scattare delle foto: le espressioni che verranno catturare saranno senza prezzo!
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